Nel suo meraviglioso libro “Il muto appoggio un fattore dell’evoluzione” Petr Kropotkin (1842-1921) ci invita ad osservare come nel mondo animale la cooperazione favorisce l’espressione di comportamenti virtuosi che assicurano la crescita della specie. Facciamoci ispirare dalle formiche!
Le formiche hanno l’apparato digerente costituito da due parti distinte, quella posteriore è destinata all’uso personale quella anteriore destinata all’uso della comunità. Quando una formica torna al formicaio affamata manda dei segnali chimici alle altre compagne che comprendono la sua necessità e le offrono il cibo. Nessuna formica ignora o rifiuta il segnale di aiuto che arriva da un membro del gruppo, specialmente se ha il gozzo pieno: il prezzo che ogni formica paga nel mancato appoggio è l’esclusione dal gruppo o peggio ancora essere trattata come un nemico.
Se ci spostiamo nel mondo delle organizzazioni la collaborazione è l’ingrediente che spinge e sostiene la crescita e lo sviluppo più della competizione, esserci per gli altri genera benessere individuale e collettivo, riduce il consumo delle energie usate per la gestione della complessità e promuove la felicità perché rispondiamo al nostro intuito, quello antico, che ci chiama a contribuire all’evoluzione della nostra specie.
Articolo di Michela Lupi